[Domande & Risposte] Come fare Pubblicità online nel 2016? Consigli, Piattaforme, Tool

Nell'ultimo webinar di Madri abbiamo parlato di Advertising. Come fare pubblicità online con successo nel 2016? Francesco Tinti ci ha parlato delle ultime novità nel settore della pubblicità online, con particolare attenzione al Pay Per Click e alle recentissime novità provenienti da Google AdWords. A seguire una carrellata di tool utili per la gestione delle campagne pubblicitarie online e uno sguardo alle ultime novità dai Social con Facebook ads, Twitter ads e LinkedIn ads. In questo post abbiamo raccolto le domande dei partecipanti al seminario e le risposte del docente con i consigli pratici per creare, gestire e monitorare campagne pubblicitarie.

Durante l’ultimo webinar gratuito di Madri abbiamo parlato di Advertising: come fare pubblicità online nel 2016? Per rispondere alla domanda il docente ha presentato una panoramica sulla Pubblicità online, con particolare attenzione al Pay Per Click e alle ultime novità provenienti da Google AdWords, senza dimenticare gli ultimi aggiornamenti di Facebook ads, Bing ads, Twitter ads e LinkedIn ads.

> Qui di seguito puoi seguire l’ultimo Webinar Madri sull’Advertising online

In questo post abbiamo raccolto le domande dei partecipanti al seminario e le risposte del docente Francesco Tinti con i consigli pratici su creazione, gestione e monitoraggio delle campagne pubblicitarie online e la presentazione di una serie di piattaforme e tool utili.

> Domanda di Giusi: Buongiorno Francesco, ho appena terminato di seguire il tuo webinar “come fare pubblicità online nel 2016”. Volevo chiederti come posso migliorare la pubblicità sul mio sito considerando che :

– Abbiamo statistiche buone (87.000 utenti unici/mese, 184.000 visualizzazioni di pagina/mese) per il pubblico di nicchia che seguiamo (dipendenti della pubblica amministrazione);

– Abbiamo numeri non sufficienti per i centri media o per società che forniscono native adv di qualità.

Stiamo cercando di incrementare ancora i numeri, ma hai qualche consiglio da darmi per uscire da questo limbo intermedio che non porta molti frutti? O, domanda difficile, hai suggerimenti in merito a centri media che operano nel settore della pubblica amministrazione? Fiduciosa in un tuo riscontro,

Ringrazio in anticipo e vi auguro buon lavoro.

Risposta: Mi dispiace Giusi, non ho suggerimenti in merito a centri media e pubblicità. Il target “dipendenti pubblici” si presterebbe bene ad ospitare pubblicità a tema con i bisogni e desideri di questo target. Qualche esempio:

Prestiti e finanziamenti personali.

Passioni, hobby e sport.

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> Domanda di Massimiliano: Salve, ho una società d’import-export (PET ITalia www.petitalia.biz) proprietaria del marchio BACIO ITALIA (www.bacioitalia.it), un progetto che ha come obiettivo la commercializzazione di prodotti alimentari di segmento alto. Stiamo collaborando, per la pubblicità su internet, con una società che si sta basando su google adword, ma a parte alcuni contatti presi, dopo tre anni non ha prodotto nessun fatturato…l’incasso lo abbiamo avuto tramite altri canali. Conclusione, non mi sembra che sia una gestione fruttuosa. Quale potrebbe essere una soluzione per aumentare la presa sui potenziali clienti? Grazie per la collaborazione! 

Risposta: Massimiliano, ho visto entrambi i siti che hai indicato. 

Per il sito che commercializza i prodotti alimentari ho letto che si tratta di un e-commerce B2B, per cui come strategia iniziale va bene la generazione di contatti commerciali suggerito dall’attuale agenzia che ti supporta. Tieni presente che l’advertising online ha tempi rapidi anzi, a volte molto rapidi. Ad esempio 3 anni su Internet è un tempo davvero molto lungo, per tanto puoi valutare se abbia senso cambiare marcia, mantenendo attiva la collaborazione con la società ti supporta.

Ti ringrazio perché la tua domanda mi permette di mettere l’attenzione su un altro aspetto, che a volte viene messo in secondo piano. La pubblicità online funziona bene quando tutti gli altri elementi del marketing sono già al loro posto. 

Alcuni “pezzi” che necessariamente devono essere fatti prima di lanciare la pubblicità online:

Analisi della domanda: cosa vuole comprare la gente.

Analisi del mercato: come sta andando il settore, scelta della nicchia, cosa fanno i concorrenti

Business plan: per definire in base alle risorse disponibili, gli obiettivi e le tempistiche.

Piano di marketing: quali sono le azioni da fare per raggiungere gli obiettivi? Qual è la sequenza ?

Piano B (si, ci vuole anche un piano B)

Sito ben strutturato: con tanti contenuti, schede di prodotti dettagliate e un processo di registrazione e acquisto facili da eseguire per chiunque. Spesso dico che acquistare su un sito dev’essere facile come contare da uno fino a tre.

Solo dopo che questi pezzi sono al loro posto puoi lanciare una campagna pubblicitaria. Se manca un pezzo, oppure un pezzo non è stato ben sviluppato, la pubblicità ne risente.

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Domanda di Grieco Tours: Durante il corso si è parlato di KPI. Noi non sappiamo creare questi indicatori. Esiste un tool o una guida passo passo per crearli?

Risposta: Ci vengono in aiuto 2 video che il mitico Giulio JL Marshall ha rilasciato pubblicamente l’anno scorso. Il primo video è il metodo scientifico circolare, il secondo parla proprio dei KPI in azienda e di come crearli.

Completamente gratuiti, 17 minuti il primo e 41 minuti circa il secondo, ultra-raccomandati. 

Video 1 Metodo Scientifico Circolare. Guarda il video QUI

Video 2 Business KPI. Guarda il video QUI

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Domanda di Clara: Ciao, cosa faresti su Adwords per raccogliere lead per Master molto di nicchia, su Banche e Marketing? Già fatto il remarketing che non mi ha raggiunto le 1000 persone purtroppo.

Risposta: Ciao Clara, grazie per la domanda. Potresti usare la rete display di Google AdWords combinando modalità di targeting diverse dal remarketing. 

Sto parlando di tradizionali campagne in rete display, quindi non remarketing. Immagina chi è il tuo target ideale e usa gli strumenti per  le persone.

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Domanda di Mariano: Non conosco il pay per lead, quali piattaforme lo offrono? come funziona? Non ho fatto in tempo ad appuntarmi le piattaforme citate nel webinar in risposta alla mia domanda.Potete scrivermele? grazie

Risposta: Ciao Mariano, puoi iniziare dai circuiti di affiliazione come TradeDoubler e Zanox. Non tutti i merchant offrono pay per lead. Oppure se vuoi fare pubblicità per le tue attività puoi iniziare a investire in qualche piattaforma pay per click tradizionale come Google, Facebook (Lead Ads) e fare lead generation per conto tuo. 

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Domanda di Giovanni: Ciao, io ho un’agenzia di viaggi / tour operator e vorrei proporre dei pacchetti turistici in Italia da me creati al mercato giapponese. Mi puoi indicare un canale di vendita per questo mercato? Facebook/Twitter/Linkedin mi potrebbero aiutare? Secondo te quanto, in un anno, è giusto spendere in pubblicità per una piccola azienda?

Risposta: Ciao Giovanni come sorgenti di traffico ti direi AdWords + Facebook. Sull’investimento in pubblicità dipende da cosa vuoi raggiungere. 

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Domanda di Anita: Ciao Francesco, ho una palestra in un piccolo centro in provincia. Mi muovo facendo pubblicità su Facebook ads e pubblicando le mie offerte o novità su My Business. Faccio bene? Hai altri suggerimenti per promuovere la mia attività a livello locale? Considera che a me interessa raggiungere solo un pubblico negli immediati dintorni. Grazie.

Risposta: Anita Facebook è lo strumento più indicato grazie alla sua targetizzazione geografica capillare. Anche Google My Business va benissimo. Tieni presente che, se fai molto sales pitch, c’è il rischio che il potenziale cliente inizi ad ignorare la tua comunicazione perché pensa “ma questi fanno solo offerte”. Alternando contenuti di valore a offerte, hai la possibilità di far conoscere la tua attività a target sempre diversi (appassionati di: crossfit, arti marziali, pesistica, zumba, spinning, fit boxe, e così via… ). Distingui anche messaggi per donne e uomini perché le desideri e esigenze possono essere molto diversi tra loro.  Puoi fare un rapporto 10 a 1, ogni 10 contenuti di valore un’offerta. 

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Domanda di Marcello: Ho provato ad usare Twitter ads per promuovere la mia pizzeria a livello locale (provincia) ma mi è sembrato molto costoso e poco efficace. Come capire cosa sbaglio nella creazione di campagne su questa piattaforma?

Risposta: Meglio Facebook per attirare clienti locali. Twitter in Italia è ancora molto usato da chi si occupa di IT nonostante si sia massificato negli anni, è ancora poco mainstream rispetto a Facebook.