Egitto, Libia, Grecia, Spagna e poi… Italia?
Il cambiamento e’ gia’ iniziato e, come dimostra questo video, nulla sara’ piu’ come prima.
Quando nel 2009 parlai per la prima volta di “Web 3.0”, dissi che il vero cambiamento nel Web del futuro non sarebbe stato nella “tecnologia” della rete ma nella “consapevolezza” delle persone.
Il Web 3.0 e’ fatto di gente che, invece di usare i social e facebook (solo) per “chiacchierare”, utilizza i social e la rete (soprattutto) per “agire” e per “cambiare”. Come sta’ succedendo gia’ adesso. Nel Web 3.0 la vera “killer application” non sono i software ne’ le apps per Iphone o per Android. Ma la CONSAPEVOLEZZA della gente.
Il Web 3.0 e’ fatto di una massa critica di persone che vuole un CAMBIAMENTO pacifico e spontaneo e che usa la rete per agire. Un cambiamento silenzioso basato sul “passa-parola”, che parte dal basso e che non ha bisogno di marketing, ne’ di politici, ne’ di televisione per espandersi.
Durante il caos delle prossime crisi finanziarie (in arrivo), i media, le banche e i politici giocheranno la carta della paura e della manipolazione. Ma il popolo del Web 3.0 rispondera’ serenamente e con fermezza, facendo della rete, della nuova consapevolezza e del passa-parola lo strumento del proprio cambiamento.
Nel Web 3.0 la gente non perdera’ tempo a preoccuparsi se il prossimo Berlusconi sara’ di centro o di sinistra oppure dov’e’ finito il corpo di Bin Landen. Semplicemente si chiedera’, se quello che individualmente sta facendo oggi, puo’ consentire domani ad un nuovo Berlusconi o a un nuovo Bin Laden di esistere ancora.
Nel Web 3.0 la gente si prendera’ le proprie responsabilita’ e agira’ per ottenere il cambiamento che desidera. Il Web e’ lo strumento perfetto attraverso cui questo meraviglioso cambiamento di consapevolezza e’ gia’ in atto.
Sogno o realta’?
Tutto, come sempre, dipende da noi e dalle piccole scelte che faremo.
Buon cambiamento 🙂