Si legge “cloud computing”, si dice “fatturato enterprise”

“Filosofia è il concetto dietro al quale i responsabili marketing e i web marketing manager spesso si riparano per dare spiegazioni coerenti alle evoluzioni sui mercati tecnologici. Soprattutto in campo pubblicitario e advertising. Quindi da garanti della corretta sovrapposizione tra Mercato, Consumatore e Azienda, si trasformano in paladini della creatività (e del fatturato!).
Giusto così! Come potrei essere in disaccordo…”

Questa era l’apertura di un mio articolo sul Cloud Computing di inizio 2008 nel quale si prendevano in considerazione anche i risvolti in chiave di sicurezza e gestione dei dati del singolo utente.

Dopo solo pochi mesi, con il termine Cloud Computing si intende molto di più di un insieme di tecnologie che consenta ai singoli utenti di utilizzare risorse storage e CPU distribuite. Il rendere disponibili all’utilizzatore le proprie risorse come se fossero implementate da sistemi server o periferiche personali standard ha destato, infatti, l’interesse delle Big Company del Software che stanno cercando di creare un’offerta completa per il mercato della grande azienda, il mercato Enterprise.
Il passo è molto breve. A livello di infrastruttura, infatti al Cloud Computing serve un’offerta che fornisca la possibilità di dosare in sicurezza le capacità di elaborazione che si trovano all’interno ed all’esterno dei firewall aziendali, per dare la massima qualità di servizio a ogni applicazione che intendano utilizzare, internamente o come servizio. La tecnologia di base consiste quindi in un paradigma di tre attori: un fornitore di servizi (server virtuali, storage o applicazioni complete), un amministratore che distribuisca i servizi a valore e un cliente finale che utilizzi i servizi opportunamente configurati.

Il trend è chiaramente quello di voler delocalizzazione in remoto di tutte le “risorse aziendali” (a partire dai singoli file) al fine di poterle utilizzare sempre e ovunque senza vincoli e barriere spazio-temporali.
Quindi, quale migliore strategia se non quella di creare un’offerta ad hoc: chi tra gli operatori del web marketing enterprise non sarà disposto a pagare un piccolo prezzo per avere accesso ovunque?