Ci siamo abituati per anni a visualizzare serp di circa 10 risultati. Uso il circa in quanto, talvolta, comparivano in testa alla pagine i cosiddetti ads premium, di colore ben distinto rispetto a quello utilizzato per i listing organici.
Le cose, da qualche tempo, sono cambiate. In primo luogo gli ads di Adwords ogni giorno schiariscono sempre di più, siamo passati dal blu acceso al giallo, sempre più chiaro. A questi risultati supplementari, si aggiungono, per certe categorie di chiavi di ricerca, quelli prodotti da google maps.
Giungiamo così ad ottenere serp di 15 e più risultati. Un incremento del 50%, non è cosa da poco! La competizione aumenta e sfido chiunque ad affermare che l’utente medio è in grado di capire immediatamente quali siano i risultati naturali e quali non lo siano.
Che strategia possiamo attuare per migliorare la nostra posizione in queste serp così affollate?
Certamente possiamo allestire una campagna Adwords e definire un costo a click sui nostri annunci superiore a quello di tutti i nostri competitor!
Ovviamente questa soluzione non è sempre praticabile ed ha un prezzo piuttosto elevato.
Abbiamo però la possibilità di migliorare la nostra posizione nelle serp relative a Google Maps a costo ben inferiore: qualche ora del nostro lavoro!
La prima operazione da compiere è quella di iscrivere il nostro sito a Google Maps. La procedura prevede l’inserimento dei dati anagrafici della vostra azienda. A questo punto, a distanza di qualche settimana, vi verrà inviato un codice pin da inserire nel vostro account google mappe.
L’operazione è piuttosto semplice e quindi non mi dilungo ulteriormente.
Ricordo che i listing di Google mappe sono tre in genere e, di conseguenza, per chiavi molto competitive il vostro sito potrebbe fare molta fatica ad essere visibile. Pertanto è necessario operare un’ottimizzazione delle vostre pagine in funzione della chiave geografica prescelta.
Un esempio chiarificatore: poniamo che dobbiate posizionare il sito di un negozio di scarpe di Treviso. La chiave prescelta è, banalmente, “scarpe Treviso”. La strategia ottimale e l’unica perseguibile è quella di dichiarare che il sito appartiene ad un negozio che si trova proprio in quella città. Ebbene sarà necessario citare la chiave Treviso nell’apposita sezione contatti. Magari più volte, inserendo una mappa e una descrizione su come raggiungere i locali partendo da varie zone strategiche della città. Ma non è ancora sufficiente! Si possono replicare su ogni pagina, nel footer, gli estremi dell’azienda. Operazione utile anche dal punto della visibilità. Ancora, si possono realizzare delle piccole landing che trattano della città, inserendo, opportunamente e nella maniera più naturale possibile, chiavi attinenti al mondo delle calzature. È necessario, inoltre, prestare molta attenzione all’uso del tag alt nelle immagini: la chiave treviso deve essere utilizzata più volte, sempre cum grano salis.
Potrebbe essere anche molto premiante la creazione di una piccola sezione news in cui inserire notizie relative alla città sempre in abbinamento a notizie correlate al tipo di attività svolta.
Le possibilità, insomma, sono molte e il premio è decisamente molto ricco, le prime tre posizioni!
scritto da Enrico Ladogana